Elettronica Open Source

Da qualche tempo sto cercando di creare interesse tra amici insegnanti, appassionati, ragazzi nei confronti dell'hacking creativo. La mia idea è quella di riuscire a creare nella mia città, come modello espandibile sul territorio, un hacking user group (alla strgua dei Linux User Group).
Un punto, cioè, di aggregazione per tutti coloro che fanno dell'elettronica di recupero e creativa una passione e un impegno didattico. Avendo utilizzato varie schede di sviluppo low cost e abbracciata la filosofia dell'open source come metodo di sviluppo anche per realizzazioni commerciali mi fa ritenere che lo sviluppo di centri di aggregazione basati su questi concetti, la possibilità di scambio di esperienze e di idee sia un ottimo laboratorio per la formazione dei giovani, recuperandoli dall'appiattimento dell'elettronica/informatica consumer.
Sto lavorando, in questo periodo, ad una serie di progetti nell'ambito di una mia altra grande passione: la subacquea; ci sono un bel po di aspetti di semplice approccio ma di reale applicazione che possono essere sviluppati. Un altro progetto che vorrei portare avanti è quello di un proximofono midi; cioè di uno strumento midi che tramite due sensori di prossimità permetta di suonare cambiando nota ed intensità (magari associando il tutto ad un sistema di illuminazione a led colorati)... :-)
Grazie per l'attenzione; ogni commento è gradito.

E vai di Reb..

Vediamo come butta

31-5-2009 Torpediniera TA23 ex. Impavido

Immersione sulla torpediniera Impavido.

16-22 Agosto a Marettimo

Dopo alcuni fine settimana dedicati ai corsi sono finalmente arrivate le ferie e quest'anno siamo ritornati a Marettimo.

Visualizzazione ingrandita della mappa

L'isola è come sempre semplicemente unica; gli odori ed i sapori si uniscono alle immagini di un paesaggio incantevole, da Punta Troia al faro di punta Libeccio.



































Vi aggiungo qualche foto che poco rendono giustizia alla bellezza dell'isola.






























































































E qualche immagine del mare (sopra e sotto)

Domenica 20 Luglio - Immersione sul Caboto

Domenica mattina sveglia di buon ora e via in direzione S.Vincenzo per l'ennesima immersione sul relitto del Caboto. Io ed Andrea abbiamo fatto già molte immersioni su questo relitto ma ogni volta è una esperienza nuova e conosciamo posti nuovi.
Partenza dal Diving "Dive and fun" di Marco Serri alle ore 9.00 e ci immergiamo insieme ai nostri amici Marco e Lorenzo e pianifichiamo 25 minuti di fondo che mediamente sarà intorno ai 69mt. abbiamo una 15/55 come mix di fondo e Nitrox50 ed Ossigeno per la deco che prevediamo durare 75 minuti.
Appena scesi ci rendiamo conto che la visibilità sarà buona e questa non è una sorpresa perchè negli ultimi tempi abbiamo sempre trovato ottima visibilità; dai 40 mt. riusciamo a vedere il relitto:

Ci muoviamo subito verso prua con gli scooter:


Ed al ritorno penetriamo dentro la sala macchine;
l'ambiente è tetro ed affascinante allo stesso tempo e la nostra attenzione è attirata da alcuni volantini di gestione delle macchine motrici:

Usciamo e ci dirigiamo verso la poppa dove però la visibilità non è buona
e salutiamo Marco e Lorenzo che hanno terminato il loro Run Time di 22 minuti.

Dopo di che entro in uno squarcio sulla dx del relitto che sembra causato da una cannonata e dentro trovo alcuni oggetti che parlano della vita a bordo tra cui una vecchia lampada:
Al 28 minuto inizia la nostra risalita che si concluderà al 101mo minuto dopo una deco che è scorsa via piuttosto bene (anche se Andrea era sempre pronto a cogliermi in defaiance...):
Restano nei nostri occhi le belle immagini di questo relitto e nel nostro cuore le sensazioni che ci dà sempre un immersione del genere e nelle nostri menti la voglia di tornare laggiù.
Ciao a tutti RG

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